Ecco la mia nuova libreria Amelia, comprata in uno dei negozi Biz.Store per il mio studio.
Devo dire che è costata un pochino, ma mi piace tantissimo e secondo me ci sta benissimo nel contesto....ora vorrei comprare anche la console....vediamo il prossimo mese, percè col caldo non ho mica tantissima passione di andare a negozi.
Nella vasta gamma di tende da interno ci si potrebbe perdere solo partendo dal tipo, si pensi poi a colore e modello...Io per il mio studio volevo una cosa semplice che si intonasse al resto dei mobili e ai colori e sono stata veramente fortunata perchè ho trovato in un negozio di stoffe questa tenda a pannello:
La foto è venuta un po' male, ma mi sembra che la tendina di veda bene: tutta in lino (cuori compresi) per la modesta cifra di 25 euro al metro...per fortuna me ne servivano meno di due metri.
Per applicarla è un gioco da ragazzi, basta acquistare i paletti per finestre estensibili e inserire la tendita che in questo caso aveva già i buchi, e comunque tutte le tende a pannello sono già predisposte, anche quelle che comprate a metraggio.
Facilissime da togliere, da lavare e da stirare.
La mia casetta l'ho fatta tutta tinteggiare di bianco, però per il mio studio volevo un colore che avesse vigore, e ammetto che mi sono tanto fissata col verde, che tra l'altro non è che sia tra i miei colori preferiti.
Il Bagno è stato il pezzo più arduo da sistemare, in tutti i sensi: gli inquilini che c'erano prima di me avevano un pessimo rapporto con la pulizia, quindi mi sono ritrovata le piastrelle gialle dallo sporco che in origine erano azzurrine, muri anch'essi di un giallino improponibile, sanitari malmessi e tanti di quei buchi sulle piastrelle che sembrava che avessero fatto una battuta di caccia.
Volevo una camera sobria, perchè poi la devo personalizzare secondo il mio gusto. La volevo senza specchi, perchè non mi piace vivere di riflessi. Non la volevo colorata perchè dopo un mese il colore mi verrebbe a noia. Per una settimana ho visto solo camere coloratissime e piene di specchi...avevo quasi perso la speranza di trovarne una perfetta. Un giorno passo davanti ad un mobilificio tipo outlet e mi fermo per sbirciare: due camere matrimoniali uguali e basta ma... ma era quella che cercavo io! Armadio a 6 ante, lettone matrimoniale, comodini, cassettiera e specchio (non maestoso per fortuna) alla modifica cifra di 800 euro. Ovviamente il prezzo è salito leggermente perchè ho raggiunto la rete, il materasso e anche un bel tavolo allungabile con sei sedie. Ok, il tavolo non era previsto, ma al mio compagno è piaciuto così tanto che non ho saputo dire di no....e poi...è un GRAN BEL TAVOLO ! Ci sarà da prendere il cuscini per le sedie perchè le sedute sono in legno e mi seccherebbe se venissero graffiate subito. Però in sostanza sono contenta: ho fatto un affare anche per quanto riguarda l'acquisto della camera matrmoniale. L'unico dubbio è se ci staranno tutti i vestiti nell'armadio....il mio compagno mi ha già avvertito di non sconfinare nel suo posto...magari è l'occasione buona per eliminare un po' di roba vecchia.
Trovare la cucina giusta può rivelarsi un' avventura, sopratutto quando si ha un budget limitato. Per prima cosa sono andata in giro a farmi un'idea. Al Mercatone Uno avevo visto qualcosa di carino ad un prezzo accessibile, mentre all'Ikea mi si sono confuse solo le idee...anche perchè secondo me erano cucine care e bruttine. Girando di qua e la' sono incappata in un mobilificio che svendeva la merce di esposizione con sconti fino al 70% . C'erano solo quattro cucine lineari...ma a me piacevano tutte e quattro! La scelta è stata dura, ma alla fine ho optato per una cucina con un bel piano di lavoro (elettrodomestici inclusi). Me la sono portata a casa, anzi, me l'hanno consegnata per la modifica cifra di 1.800 euro. Al montaggio però ci penso io perchè devo apportare delle modifiche. Un consiglio: andate sempre con le misure degli scarichi e dei tubi del gas perchè potreste incappare in vari problemi di montaggio.Tra l'altro mi sono accorta che vari mobilifici sono solo interessati a vendere, di soddisfare il cliente non se ne cura quasi più nessuno.
Visto che i vecchi inquilini hanno levato le tende, mi vengono consegnate le chiavi di casa. Prima di tutto bisogna pulirla perchè l'hanno lasciata un po' sporca. I termosifoni erano quasi marroni dallo sporco... Ho letto su internet che molti consigliano una soluzione di acqua calda e candeggina per pulire i termosifoni ingialliti...io sono riuscita a fare di meglio e senza strofinare: li ho tolti e portati a fare insabbiare (a spese del proprietario di casa ovviamente). Così mi tornano a casa bianchi. Le fughe delle piastrelle invece ho dovuto pulirmele e strofinare parecchio perchè erano ingiallite. Un valido aiuto per farle tornare bianche me lo hanno dato lo scrabby dell'Ariete e il Cillit Bang apposta per lo sporco duro. Sono rimasta soddisfatta del risultato. Per quanto riguarda le tinte sui muri: beh, è stata un ottima occasione per riunire vari amici e farmi dare una mano! Anche se tutto bianco non è spettacolare...più avanti voglio fare una parete verde...ma adesso ci sono altre priorità!
Eccoci qui giunti alla conclusione che è arrivata l'ora di lasciare la casa di mamma e diventare autonomi. Ma come trovare la casa giusta? E sopratutto, andare in affitto o comprarla? La mia scelta è caduta a priori sull'affitto, perchè sono perennemente squattrinata e chiedere alla banca la concessione di un mutuo mi sembrava una barzelletta. Dovevo trovare una casa in affitto. Prima di tutto ho deciso cosa cercare che soddisfasse le mie esigenze e un bicamere m'è sembrato la scelta perfetta. Ho girato un po' di agenzie ma, apparte il fatto che le agenzie di tengono un affitto e questi soldi sarebbero meglio spesi se usati per comprare una lavatrice, ho avuto modo di vedere che le case affittate tramite le agenzie sono quelle meno carine e molte sono vecchiotte. La soluzione giusta, quella che ho trovato io, è trovare un privato che affitta casa. Come trovarlo? A me è bastato mettere un inserzione in uno dei tanti giornaletti locali di annunci ed ecco che è il proprietario della casa a chiamare me. Ma gli annunci li potete mettere dai tabaccai, dal panettiere, dal salumiere e sopratutto far circolare la voce che cercate casa. Io ho capito che era la casa giusta appena varcata la soglia: era come se mi dicesse ''Ciao! Sono casa tua!''. Dopo 15 giorni avevo già firmato il contratto d'affitto e versato la caparra dei sei mesi. Non mi sembrava vero!
